Con la prefazione di Matilde D’Errico
Autrice e regista televisiva
ideatrice di Amore Criminale e Sopravvissute (Rai3)
ideatrice del laboratorio di scrittura “Io Scrivo” presso il Policlinico Gemelli di Roma
Una lunga lettera a una donna immaginaria, che chiamo Donna. Le racconto la mia storia personale, intima, quello che è successo negli ultimi tre anni e perché. La mia sorpresa, il mio sgomento, la mia rabbia ma anche le mie paure, le mie fatiche, la mia voglia di vivere, di sentirmi normale. Ho scelto il nome Donna perché mi rivolgo a tutte le donne sane e quella Donna sei tu. A Donna affido il mio messaggio, la mia esperienza e le conoscenze che ho acquisito in questo tempo e fino ad oggi e le chiedo di portarle in giro, di raccontarle, di non perdere l’occasione di far sapere.
Sto parlando di Cancro all’Ovaio e di mancanza quasi totale di informazione. Informazione necessaria, informazione vitale, informazione che ti potrebbe salvare la vita. Sto parlando di prevenzione.
Con questa autobiografia sto cercando di fare questo, sto cercando di trasferire le informazioni importanti ad altre donne nella speranza che loro le trasferiscano a loro volta.
Non perdere l’occasione di essere tu a far sapere.
Luisanda Dell’Aria
Con il patrocinio di ACTO Onlus
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