Fondata nel 1666 come “Sant’Antonino”, nel 1842 cambiò nome in “S. Antonio di Padova”
Indice
- Descrizione
- Impianto planimetrico
- Prospetto principale
- Prospetti secondari
- Interni
- Coperture
- Torre campanaria
- Notizie Storiche
- Location – Indirizzo e localizzazione in Mappa

Descrizione
Tipologia
chiesa
Qualificazione
sussidiaria
Denominazione principale
Chiesa di Sant’Antonio
Nella sommità del colle che caratterizza l’abitato di Valguarnera Caropepe si trova la chiesa Sant’Antonio, in origine corredata da un annesso cimitero. La semplice facciata presenta davanti l’ingresso due rampe di scale. L’interno, a pianta longitudinale, è articolato in due navate, delle quali quella centrale è terminata da un presbiterio con abside semicircolare. A causa dei frequenti cedimenti del terreno di fondazione, la chiesa è stata oggetto più volte di interventi di consolidamento, ma attualmente è inagibile e non è possibile l’accesso.
Impianto planimetrico
Impianto planimetrico con navata longitudinale, terminata da presbiterio con abside semicircolare e affiancata a destra da navata secondaria e con a sinistra una cappella laterale.
Prospetto principale
A causa dell’abbassamento della quota del livello stradale, per raggiungere il piano di calpestio della chiesa sono state realizzate due rampe di scale, contrapposte e parallele alla stessa facciata a causa della modesta larghezza della strada antistante.

La piatta facciata ha uno schema compositivo rettangolare, delimitato da piatte paraste, e coronato da un essenziale timpano, appena incorniciato da un semplice listello. Unica qualificazione è il portale, realizzato in conci di pietra squadrati e intagliati opportunatamente, che incornicia l’ingresso; tale portale, a tutto sesto, è affiancato da paraste, le quali sorreggono una cornice. sul lato sinistro si erge la torre campanaria. Sul lato destro la facciata include anche la parete che chiude la navata laterale destra e nella quale si apre una finestra quadrata. Il paramento murario della parte in corrispondenza della navata centrale è intonacato; quello in corrispondenza della navata laterale è in conci di pietra grossolanamente squadrati e disposti con orditura regolare e lasciati privi di intonaco.
Prospetti secondari

La parte corrispondente alla navata principale emerge dai volumi dei corpi di fabbrica laterali; in entrambi i fianchi dei prospetti laterali della parte superiore della navata principale si aprono finestre rettangolari. Tutte le superfici dei paramenti murari sono in conci di pietra grossolanamente squadrati, disposti con orditura regolare e lasciati privi di intonaco.
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Interni
A sinistra della navata principale si apre una cappella, dalla quale una porta consente l’accesso alla scala che sale alla loggia campanaria. Sul medesimo lato, nel presbiterio, si apre una porta che consente l’accesso alla sacrestia e ai locali annessi. La navata principale è separata da tre arcate e presenta le pareti laterali decorate da stucchi. In fondo all’abside si trova la macchina d’altare in marmo, dietro la quale, da una botola, si scende alla cripta sottostante. In controfacciata si trova una cantoria, sorretta da due colonne. La navata principale riceve luce naturale dalle finestre aperte in alto alle pareti laterali.
Coperture
La navata principale è coperta da una volta a botte lunettata con superficie dell’intradosso intonacata e decorata con stucchi. La navata laterale è coperta da tre crociere con intradosso intonacato. Il tetto della navata principale è a due falde; quello della navata laterale è a uno spiovente. Entrambi i tetti sono realizzati con una struttura in legno, ricoperta da tegole del tipo “coppo siciliano”.
Torre campanaria

All’angolo sinistro della facciata si trova la torre campanaria. Essa ha impianto planimetrico quadrato con angoli smussati ed è coronato dalla loggia campanaria, aperta sui quattro lati da archi a tutto sesto ed è circondata da un ballatoio con ringhiera in metallo. La copertura è una cuspide rivestita da squame di ceramica smaltata e dipinta. Il paramento murario della torre è in conci di pietra calcarea squadrati e disposti con orditura regolare; la loggia è realizzata con conci di pietra arenaria squadrati e intagliati opportunamente e disposti con schema regolare.
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Notizie Storiche
- 1666 (notizia storica intero bene)
- In un documento del 1666 si fa menzione di una sepoltura nella chiesa Sant’Antonio, attestante, così, l’esistenza della chiesa, con annesso un cimitero e vi aveva sede il Terz’Ordine Francescano.
- 1783 (notizia storica intero bene)
- Nel 1783 nella chiesa fu istituita la Confraternita Maria Santissima della Mercede, oggi non più esistente.
- 1785 (ampliamento intero bene) …
- Attualmente chiusa al pubblico, in fase di restaurazione
Questa chiesa che sovrasta il centro abitato di Valguarnera esisteva già al 1666, come ne fa fede l’atto di morte del 27 giugno 1666 «il cui corpo fu seppellito nella chiesa di San Antonino…».
Al 1783 si costituiva la confraternita di Maria SS. della Mercede, formata da operai e civili, che ebbe la sua fioridezza sino al 1820, poi andò declinando e al 1842 cambiò nome in S. Antonio di Padova.
Nel 1877 veniva costruita la scala esterna a due rampe, essendo stata abbassata la strada.
Nel 1899 i maestri Di Prima Francesco e Torregrossa Michele edificarono il campanile aguzzo con le due sezioni di pietra calcarea ed arenaria e con il cono di serchie stagnate a più colori. Costituisce il punto più alto del paese.



Location – Indirizzo e localizzazione in Mappa
94014 Valguarnera Caropepe (EN)
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